Il Nudo in Fotografia

Oggi vorrei condividere con voi un pensiero che potrebbe rispondere ad alcune domande che mi fanno spesso su un argomento delicato: Fotografia e Nudo.
Le domande e le affermazioni che più frequentemente ricevo quando scoprono che faccio e ho fatto foto di nudo sono:

- Ma non ti ecciti quando lo fai?
- Ti prego posso farti d’assistente? (solitamente gli uomini fanno questa domanda)
- Lo fai solo per vedere delle tette.
- Ma quindi fai foto di culi e tette?
- Quelle si fanno fare foto di questo genere vogliono solo attenzioni.

Ora ci sarebbero altre domande ma eviterò di fare un elenco della spesa e provo a rispondere a queste.
No non mi eccito quando scatto questo genere, sono concentrato su quello che voglio raccontare, a vedere la luce come cade sul soggetto, la composizione e a guidare la modella.
Ovviamente non porterò mai nessuno a farmi da assistente se non professionisti di cui mi fido ciecamente; di norma quando posa una donna chiedo ad un’amica collega di affiancarmi e viceversa se posa un uomo, fatta eccezione di alcune volte in cui la modella/o non faceva differenza se l’assistente fosse un uomo o una donna.
No non lo faccio per vedere delle tette, per quello esistono i siti porno e no non faccio foto di culi e tette per avere like facili come fanno alcuni.

Hanno avuto modo di posare per me sia modelle professioniste che donne non del mestiere, quest’ultime si sono volute mettere in gioco cercando di sentirsi più a proprio agio con il loro corpo, in più nelle mie foto le zone erogene non sono mai i soggetti della foto, a malapena si può intravedere un seno, quindi che tipo di attenzione dovrebbero cercare se non si vede niente? 
Siamo abituati culturalmente che una donna non possa stare senza reggiseno perché rischia di essere ritenuta una donna facile che cerca attenzioni, una cosa che non condivido affatto.
Nei villaggi africani le donne non hanno reggiseno e allattano i bambini senza alcuni tipo di pudore ne gli uomini ci fanno caso perché per loro è del tutto naturale.
Al contrario nei paesi islamici la cultura è ancora più estrema, se una donna mostra anche solo una caviglia crea un putiferio tra gli uomini che si eccitano e chi invece la reputano una donna non decorosa se vogliamo usare termini gentili.
Ci insegnano di vergognarci e nascondere quello che siamo anche se tutti sanno com’è fatto il corpo di un uomo e di una donna:
Madre natura ci ha creati uomini e donne, perché ce ne dovremmo vergognare? Per me il nudo non è una cosa oscena, anzi mi piace raccontarlo perché è una cosa naturale, il nostro corpo con i suoi segni e cicatrici racconta storie.
Nei miei lavori cerco sempre di raccontare la femminilità, la dolcezza e perché no anche la sensualità senza cadere nel sessuale e nel volgare.

Ho delle regole molto severe quando faccio questi lavori per far stare a proprio agio chi posa per me e per non mancare mai di rispetto.
Trovo spesso molto superficiali, giudicanti e di mentalità ristretta le persone con cui mi interfaccio su tale argomento.

– Flavia